Uno sprazzo di sole, alla buon’ora! Dalle tazze di tè caldo passiamo a quelle di tè freddo, rivoluzioniamo l’armadio (se colti da pessimismo meteorologico non lo abbiamo già fatto a inizio primavera), rivolgiamo un timido sbattere di palpebre a questo sole che non si sa se sopravvivrà alla prossima settimana… e leggiamo, come amiamo fare! Diamo un’occhiata alle nuove uscite di questo mese.
La città degli orsi – Fredrik Backman
Titolo: La città degli orsi
Autore: Fredrik Backman
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 450
In libreria dal 12 giugno 2018
“È l’inizio di marzo a Björnstad e non è ancora successo niente. È venerdì e tutti sono in attesa. Domani la squadra juniores del Björnstad Hockey giocherà la semifinale del massimo campionato nazionale giovanile. Quanto può essere importante?” Molto importante, decisivo. Perché Björnstad, la Città degli Orsi, è così piccola e sperduta in mezzo ai boschi che, se non fosse per il suo enorme lago ghiacciato capace di attirare la gioventù dei dintorni, sarebbe un luogo dimenticato da tutti. Ora gli abitanti stanno con il fiato sospeso in vista della semifinale, le speranze e i sogni sono sulle spalle di un gruppo di adolescenti. Una responsabilità enorme, anche troppo. Nel momento di massima tensione le cose precipitano nel peggiore dei modi. La piccola comunità deve affrontare qualcosa di inaudito: una ragazzina è messa con le spalle al muro, l’eroe dell’hockey è accusato di una colpa orribile, il paese intero si scaglia compatto contro una famiglia. All’improvviso, la grande speranza che ha unito gli abitanti della Città degli Orsi si incrina lasciando emergere segreti e rivalità, in una corsa contro il tempo verso un fucile a due canne puntato contro una persona.
Le copertine di Fredrik Backman hanno una costante: ritraggono persone viste di spalle davanti a orizzonti color pastello. E c’è anche un altro punto in comune: i suoi romanzi vantano ottime recensioni. La città degli orsi è la ultima creatura. Terrà testa ai precedenti? Da parte mia ammetto di non aver mai sentito parlare di questo autore, e l’idea di poter aggiungere un potenziale scrittore preferito alla libreria mi stuzzica assai…
Red. Chasing Red Vol. 1 – Isabelle Ronin
Titolo: Red. Chasing Red Vol. 1
Autore: Isabelle Ronin
Casa editrice: Mondadori
Pagine: 286
In libreria dal 5 giugno 2018
Una discoteca. Una serata folle. Un vestito rosso fuoco. Uno scambio di sguardi. Questione di attimi. Attimi in cui tutto, all’improvviso, cambia. Così inizia la storia di Caleb e Veronica. Lei, ventun anni, è sola al mondo e per un tragico gioco del destino si ritrova contemporaneamente senza soldi e senza casa. Disperata, decide di affogare tutta la tristezza in un’ultima notte di sfrenato divertimento. Non immagina certo che di lì a poco incontrerà un ragazzo bellissimo che le offrirà la possibilità di risollevarsi e allo stesso tempo le stravolgerà l’esistenza. Lui, fino a quella notte, pensava di avere già tutto quello che un ventenne può desiderare. Ricco, adorato da tutti, un futuro brillante davanti a sé. Ma non appena posa lo sguardo su “Red”, la ragazza dal vestito rosso fuoco, per la prima volta nella sua vita sente di desiderare qualcosa, o meglio qualcuno, con tutto se stesso. Senza pensarci due volte, si offre di aiutarla e le propone di trasferirsi a casa sua. E la ragazza, pur riluttante, accetta. Fidarsi delle persone non è facile per lei. Troppe volte è stata delusa e ferita. Ma quel ragazzo sembra diverso. È come il sole, caldo e luminoso, ed è difficile non desiderare stargli vicino. Inizia così la loro convivenza, tra i tentativi di Veronica di tenere lontano il ragazzo che l’ha condotta fuori dalle tenebre e quelli di Caleb di scalfire l’armatura che lei si è costruita negli anni per proteggersi. Perché di una cosa è certo: vuole fare parte del mondo di Red, vuole conoscere tutti i segreti nascosti dietro ai suoi occhi da gatta e trasformare il fuoco che sente bruciare in lei in un incendio indomabile.
Red. Chasing Red si conquista un posto nella classifica di questo mese, ma non posso dire di non star più nella pelle dalla voglia di leggerlo. Il motivo? Quel Wattpad sfoggiato in copertina, a mo’ di garanzia di qualità, lo interpreto come un deterrente alla lettura. Dopo la travagliata quanto esilarante esperienza di After di Anna Todd, ho chiuso coi masochismi e con le fan fiction che evolvono in libri. Fatto resta che è uno dei libri Young Adult più attesi degli ultimi tempi, tant’è che il sequel bolle in pentola e arriverà sulle nostre tavole già dal prossimo mese, sempre con catering Mondadori.
Orrore – Pietro Grossi
Titolo: Orrore
Autore: Pietro Grossi
Casa editrice: Feltrinelli
Pagine: 144
In libreria dal 7 giugno 2018
Pietro Grossi immerge il lettore in un’atmosfera perturbante in cui la normalità viene infranta da dettagli incongruenti e inesplicabili, sotterraneamente mortiferi. Come nei migliori horror.
Tutto ha inizio con una casa nel bosco. Una casa apparentemente abbandonata. Al suo interno, polvere e muffa dappertutto… a eccezione di alcuni angoli lindi e scrupolosamente ordinati. E poi una maschera demoniaca di cartapesta, il disegno di un bambino che sembra appeso al muro da qualche giorno soltanto – la carta bianca e senza sciupature – e, al piano superiore, una maschera ancora più inquietante, ricavata in una tanichetta opaca. Tutta la casa urla che qualcosa di sinistro accade fra quelle mura, ma cosa? Il protagonista e sua moglie sono appena rientrati per Natale in Italia: vivono a New York, e da poco è nato il loro bambino. Sono immersi nell’atmosfera morbida di quei primi mesi e approfittano delle vacanze per rivedere i vecchi amici. È allora che, seduti al tavolo di un caffè, scoprono la casa misteriosa dal racconto di Diego e Lidia. Lui in particolare li ascolta con attenzione: è uno scrittore in cerca di storie e viene subito attratto dalla possibilità di trovare materia per il suo prossimo romanzo. Durante le vacanze il pensiero torna continuamente a quel luogo, perciò – quando è il momento di rientrare negli Stati Uniti – la moglie gli propone di restare lì ancora un po’, da solo, a inseguire quella storia. Accettando, lui progetta di prendersi giusto un paio di settimane e poi di raggiungere moglie e figlio negli Stati Uniti (ed è a lui, al bambino ormai cresciuto, che il padre racconta la storia che leggiamo), ma quel mistero è così inesplicabile, racchiude qualcosa che lo attrae così visceralmente che il tempo e le distanze si allungano. La distanza con la sua famiglia, ma anche la distanza dal se stesso che credeva di conoscere. Gli appostamenti davanti alla casa diventano infatti, giorno dopo giorno, notte dopo notte, qualcosa d’altro, come se lo sguardo si spostasse dalla casa verso di sé.
Il rosso è il colore del pericolo: rossa è la cappella dell’amanita, rossa la clessidra sul dorso bombato della vedova nera, rosse sono spesso le macchie delle salamandre velenose. Trovo la scelta del colore molto azzeccata per il genere di romanzo.
La figlia scomparsa – Jenny Quintana
Titolo: La figlia scomparsa
Autore: Jenny Quintana
Casa editrice: Garzanti Libri
Pagine: 288
In libreria dal 14 giugno 2018
Sono passati trent’anni. Ormai Anna Flores si è costruita una vita lontano da casa. Da quel polveroso paesino della campagna inglese dove ha giurato non avrebbe più messo piede. Eppure, l’improvvisa morte della madre la costringe a tornare. A rivedere quei luoghi che la riportano, suo malgrado, al 1982 quando, in una fredda giornata d’autunno, di quelle in cui il sole fa male da quanto è chiaro, sua sorella Gabriella è scomparsa senza lasciare traccia. Proprio lei che le ha sempre raccontato tutto e non se ne sarebbe mai andata senza prima salutarla. Da allora, la polizia ha seguito centinaia di piste senza scoprire cosa sia veramente successo. E anche Anna ha cercato ovunque, si è posta innumerevoli domande, ha formulato le ipotesi più disparate. Tutte finite nel nulla. Nel silenzio più totale dietro cui si trincerano gli abitanti del paese. Ma ora Anna ne ha abbastanza di quei silenzi complici. Non appena si mette a riordinare gli scatoloni della madre, inciampa in un ritratto di Gabriella che sembra essere appartenuto all’allora vicino di casa, un uomo burbero e solitario. Il primo indizio dopo una vita passata a brancolare nel buio. Il primo a convincere Anna che deve riprendere la sua ricerca, la stessa archiviata anni prima dalla polizia tra i casi irrisolti, forse cominciando proprio dalla proprietà di quel vicino che ha sempre avuto l’aria di nascondere qualcosa. Ha bisogno di farlo. Di trovare la risposta a quelle domande che ha invano ricacciato in fondo al cuore e che ora stanno riaffiorando a poco a poco. Di dissipare il mistero che avvolge la scomparsa della sorella, sepolto da troppo tempo sotto la pesante coltre dei segreti del paese. Ha paura, non può negarlo, ma lo deve a se stessa per poter andare avanti. E soprattutto lo deve a sua madre, che non ha potuto conoscere la verità, e a Gabriella, l’unica persona di cui si sia mai fidata. Con La figlia scomparsa Jenny Quintana si è fatta notare dagli editori di tutto il mondo, che alla fiera di Londra hanno fatto a gara per aggiudicarsi i diritti di pubblicazione. Un thriller che aggancia il lettore fin dalle prime pagine e lo trascina al centro di un mistero pluridecennale in un crescendo di colpi di scena da lasciare senza fiato. Un esordio sorprendente che mette a nudo le debolezze umane e insieme ci ricorda che non esiste legame più forte di quello tra sorelle, impossibile da spezzare.
Il presidente è scomparso – Bill Clinton e James Patterson
Titolo: Il presidente è scomparso
Autore: Bill Clinton e James Patterson
Casa editrice: Longanesi
Pagine: 496
In libreria dal 4 giugno 2018
La Casa Bianca è la residenza del presidente degli Stati Uniti, la persona più osservata, controllata e protetta del mondo. E allora come fa un presidente a scomparire senza lasciare traccia? Nato dalla collaborazione senza precedenti tra l’ex presidente Bill Clinton e lo scrittore più venduto al mondo, James Patterson, Il presidente è scomparso è un romanzo che svela i retroscena della Casa Bianca come nemmeno House of cards e Homeland hanno saputo fare. Un romanzo che ci fa capire cosa voglia dire sedersi nello Studio Ovale – le pressioni eccezionali, le decisioni lampo, il potere che corrode – e che è destinato a conquistare milioni di lettori in tutto il mondo.
Sì, quel Bill Clinton. Sarà interessante leggere il punto di vista di chi si è seduto davanti alla scrivania dello Studio Ovale.
La lepisma libraia